Come accendere il barbecue?

Grill, piastra o barbecue: la differenza sta nel mezzo

Siamo tutti d'accordo: per cucinare dell’ottima carne alla brace e padroneggiare l’arte del barbecue serva avere attrezzature professionali come i coltelli, grill o il barbecue per puntare sul fuoco e sulla fiamma. Le caratteristiche essenziali dei BBQ si allontanano dall’aspetto estetico poiché dev’essere funzionale ed efficace, non per forza bello. Ogni Barbecue che si rispetti deve permettere di ottenere una carne che sia aromatizzata, succulente e leggermente affumicata. Soprattutto se si sceglie di utilizzare un BBQ con coperchio e griglia in ghisa.

Il motivo è semplice: la ghisa è un materiale che riesce a mantenere un calore omogeneo e il coperchio è indispensabile per ottenere carne morbida, succosa e saporita. Alcuni usano anche un piatto di ardesia per accogliere la carne sul fuoco, questo perché, essendo compatta, riesce a regalare una cottura molto uniforme della carne e con un gusto molto particolare: provare per credere.

Off topic: la griglia elettrica

Qualcuno potrebbe storcere il naso sentendo griglia elettrica, ma non tutti abbiamo a disposizione un bel BBQ pronto all’uso. Ecco che entra in gioco la griglia elettrica che, nonostante manchi di affumicatura e quel tono che solo la legna sa dare alla carne, riesce comunque a regalare soddisfazioni a chi vuole cucinare la carne ma ha a disposizione solo questo strumento. In questo caso, basta solo accendere il bottone, oliare le griglie e aspettare che arrivi a temperatura: il risultato è veloce e garantito.

La base perfetta: legna e brace

Al pranzo manca ancora qualche ora, e ogni buon grigliatore lo sa, ma tu sei li pronto per partire con la fase principale per una vera grigliata: la brace! Se scegli di usare la carbonella (o carbone vegetale), disponi piccoli pezzi di legno sul fondo del BBQ. Aggiungi qualche striscia di carta o cartone, quindi i frammenti di carbonella ammucchiati nel centro del braciere ed il gioco è fatto. Più pratica e rapida, la carbonella riesce ad assecondare anche le esigenze dei grigliatori dell'ultimo minuto.

Come abbiamo visto con la carbonella, un’altra scelta valida è quella di utilizzare la legna in purezza, che offre la possibilità di utilizzare un materiale 100% naturale per trasferire suggestivi profumi propri delle varietà di alberi che andremo ad utilizzare nel taglio di carne per grigliata abbiamo scelto. Faggio, quercia o castagno sono i preferiti, ricorda di scartare i legni scadenti con possibili chiodi e le cassette della frutta - si, lo facciamo tutti -. Ricorda che il legno ha bisogno di tanta pazienza, sia per arrivare alla temperatura ideale sia per rendere la cottura della carne soddisfacente.

Oltre alla classica forma della legna da ardere, i bricchetti di legno sono una valida alternativa e - anch’essi - bruciano a temperatura più bassa rispetto alla carbonella già pronta, ma perdurano per più tempo. Sono quindi da prediligere per cotture lente, soprattutto se intendi cuocere tagli particolarmente grandi come la Florentine T-bone o la Porterhouse.

Alcuni accorgimenti

Accendi il fuoco senza utilizzare acceleranti chimici - come la diavolina per intenderci -: per quanto comodi rischiano di lasciare traccia nella brace, e di conseguenza nella carne che andrai a cuocere. Che si utilizzi legna o bricchetti ricorda di disporre i materiali sul fondo del braciere, insieme a pezzetti di carta o cartone per favorire la presa della fiamma. Il metodo di disposizione dei materiali a piramide al centro è la soluzione migliore in ogni caso: fa sì che la fiamma circondi e penetri tra gli strati di carbonella o legna, bruciandole in modo uniforme.

Quando tutti i pezzi avranno preso fuoco e si saranno estinti, distribuisci la carbonella e la brace su tutta la superficie del braciere, per garantire che il calore si distribuisca in modo omogeneo. Inoltre, cercate di mantenere la temperatura costante perché gli sbalzi di temperatura durante la cottura incidono sul risultato finale. Ad esempio, cucinando le costine o le braciole, un forte aumento delle temperatura rischia di bruciare la carne in un attimo. In genere per ottenere una buona brace con carbonella o legna occorrono circa 40 – 60 minuti: tieni conto di questi tempi di preparazione quando organizzi una grigliata.

La protagonista del barbecue: la carne

Che si mangi in purezza, per gustare il sapore ancestrale del taglio, o che si scelga di marinarla con dei seasoning come i RUB, la carne rimane la protagonista assoluta della grigliata. Ogni taglio ha delle caratteristiche uniche date dall’animale, dalla parte che si utilizza, dal metodo di allevamento e dalla percentuale di grasso presente che in cottura al barbecue sprigiona nel modo più unico e vero.

La fase di affumicatura che avviene in cottura è quella più delicata ma che offre un sapore deciso e un profumo intenso. Sembra un controsenso, ma commettere anche solo un piccolo errore in questa fase significa mandare all’aria tutto il piatto! Per questa lavorazione prediligete costine di maiale o la spalla che vi permetterà di dare un valore aggiunto al vostro piatto trasformandolo in una pietanza favolosa.

Scegli di stupire gli ospiti aggiungendo alla classica grigliata dei prodotti della BBQ Box: salsicce, salamelle, costine e costate, per gustare la tradizionale grigliata con carni di qualità. Se invece vuoi puntare su prodotti più ricercati la sezione carni internazionali offre tagli di carne come la Fiorentina Sashi Gold Dry Aged, Picanha Sashi Freygaard Diamond o Costata Sashi Gold Dry Aged: particolari e unici nel loro genere.

Barbecue, carne alla piastra o su ardesia, comunque la si cucini la carne alla griglia è un'esplosione di sapori e profumi che vengono sprigionati dal metodo di cottura. Salamelle, spiedini, beef ribs ma anche Fiorentina T-Bone e porterhouse sono i tagli perfetti per una vera grigliata, se poi aggiungiamo qualche amico, una buona birra agricola o del vino rosso e una piscina il divertimento è assicurato!