Left Continua con gli acquisti
Il tuo ordine

Non hai nessun articolo nel carrello

Tanti nomi gusto unico

Come cucinare il cappello del prete arrosto

Secondo piatto che sa di casa

Il cappello del prete è uno dei tagli di carne può avere diversi nomi a seconda della città in cui lo gusti. Fesone di spalla a Milano, mentre a Bari, Napoli e Torino puoi chiedere della spalla. Nel centro Italia puoi sentirlo chiamare polpa di spalla mentre a Reggio Calabria è scorza di spalla. In Sicilia invece è la paliciata, spallone a Messina e piano di spalla a Palermo.

In qualsiasi modo lo si chiami, il cappello del prete presenta le stessa caratteristiche: una leggera venatura di tessuto connettivo che lo rende particolarmente gustoso e che, sciogliendosi in cottura, conferisce al pezzo la sua caratteristica morbidezza e la sua forma stretta e allungata. Ed è proprio da quest’ultima che prende il nome: la forma e la sua bombatura nella parte centrale ricorda infatti quella dei cappelli che venivano usati in passato dai preti.

Inoltre, questo taglio di carne di manzo è tra i più teneri che ci siano e si presta a lunghe cotture come l’arrosto, lo spezzatino, il brasato sfumato col vino e soprattutto bollito. Ma è anche un’ottima carne per barbecue! Un secondo piatto gustoso in grado di valorizzare questo taglio è senza dubbio il cappello del prete arrosto. Con questa ricetta l’ottima figura è assicurata!

Ingredienti
La ricetta facile e veloce
  • Insaporite il pezzo di carne con sale e pepe o spezie a piacere. Adagiare in una padella capiente in grado di contenere il taglio con l’olio extravergine di oliva. Una volta in padella, fate rosolare per bene entrambe i lati, girando una sola volta e soprattutto stando attenti a non bucarlo per evitare che escano i succhi, utilizzate una pinza per facilitare il procedimento.
  • Passate alla cottura al forno: tritate finemente la cipolla e la carota, poi mettete il tutto in una teglia capiente e aggiungete il cappello del prete. Versate il vino rosso e infornate a 180° per 60 minuti (forno ventilato); verso fine cottura aumentate la temperatura a 190° per ottenere una deliziosa doratura del taglio di carne. Irrorare spesso col fondo di cottura.
  • Quando il cappello del prete arrosto sarà cotto, toglietelo dal forno e lasciate intiepidire prima di affettarlo. Infine, tagliate la carne realizzando delle fettine sottili e servitele con le verdure, con il purè, una riduzione di vino rosso o preparate una bella salsa frullando tutta la base presente nella taglia. Buon appetito!

Esistono mille ricette con il taglio di carne cappello del prete; uno di questi è quello di arrostirlo al barbecue. Basterà ricoprire la carne di manzo con dei RUB e farlo cuocere per tanto tempo, lentamente a temperatura costante ( la cottura "low and slow") per mantenere la carne morbida e succosa.

Arrosto, scaloppato, tagliato a bocconcini o a straccetti, comunque si decida di cucinare il cappello del prete, grazie a Carne Genuina si avrà la sicurezza di portare in tavola un piatto dal gusto unico che saprà sorprendere i vostri commensali.