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6 miti sulla carne

Sfatare i miti: una guida alla verità sulla carne

La carne, con la sua ricchezza di sapori e nutrienti, è stata al centro della nostra tavola per secoli. Tuttavia, nel corso del tempo, si sono diffuse molte idee sbagliate su questo alimento nutriente e fondamentale. In questo articolo, sfateremo sei miti comuni sulla carne, rivelando la verità dietro ciascuna affermazione.

Mito 1: La carne rossa è sempre dannosa

Una delle convinzioni più diffuse è che la carne rossa sia intrinsecamente dannosa per la salute. In realtà, la chiave sta nel tipo di carne e nelle quantità consumate.

La carne rossa magra, come il filetto di manzo, è ricca di proteine, ferro e altri nutrienti essenziali. Moderazione è la parola chiave; un consumo equilibrato può fare parte di una dieta sana.

Mito 2: Tutte le carni processate sono dannose

Non tutte le carni processate sono create uguali. Certamente, alcune contengono additivi e conservanti che è meglio limitare, ma questo non significa che tutte le carni lavorate siano dannose.

Ad esempio, il prosciutto cotto o il salmone affumicato possono essere parte di una dieta equilibrata quando consumati con moderazione.

Un discorso diverso vale per i cibi ultra processati e i comprovati danni per la nostra salute; per approfondire leggi il nostro articolo “Il mito svelato sui cibi ultra processati”.

Mito 3: La carne bianca è sempre più salutare della carne rossa

La distinzione tra carne bianca e rossa spesso semplifica eccessivamente le cose. Il petto di pollo senza pelle può essere una scelta più magra rispetto a certi tagli di carne rossa, ma non tutti i tagli di carne rossa sono ricchi di grassi.

La chiave è scegliere tagli magri e prepararli in modi sani, come grigliare o cuocere al vapore.

Mito 3.1: Mangia gli spinaci per avere più ferro

Ce lo raccontava anche braccio di ferro che gli spinati sono una buona fonte di ferro, ma non ci diceva che il suo tasso di assorbimento del nostro corpo è del 1.7% (0.04 mg netti).

Viceversa, la carne rossa è una migliore fonte di ferro perché il tasso di assorbimento del ferro che contiene da parte del nostro corpo è del 20% (0.5 mg netti).

Ecco che forse una buona bistecca avrebbe fatto diventare ancora più forte il nostro amico dei cartoni animati.

Mito 4: La carne è la principale responsabile delle malattie cardiache

Il ruolo della carne nelle malattie cardiache è spesso esagerato. La ricerca dimostra che la salute del cuore è influenzata da una combinazione di fattori, tra cui il tipo di grassi consumati, lo stile di vita generale (spesso sedentario) e la quantità totale di calorie assunte.

Una dieta equilibrata, che include carne magra e altri alimenti nutrienti, può essere parte di uno stile di vita salutare.

Mito 5: Il consumo di carne contribuisce in modo significativo all'impatto ambientale

Sebbene l'industria della carne abbia un impatto sull'ambiente, non tutto il consumo di carne è uguale. La produzione di carne sostenibile e il consumo consapevole, come preferire carne proveniente da allevamenti responsabili, possono ridurre l'impatto ambientale.

Vuoi saperne di più? Ecco alcuni nostri articoli che approfondiscono l’argomento carne sostenibile:

Mito 6: La carne rossa fa venire il cancro

Contrariamente all'opinione diffusa, l'affermazione che la carne rossa causi il cancro è più una "mezza verità" che una dichiarazione accurata. Nel 2016, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha esaminato il rischio di sviluppare alcune forme di cancro, tenendo conto di un consumo estremamente elevato di carne, ben al di sopra della media italiana.

Mentre il suo studio ha indotto a titoli allarmanti, l'IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro), responsabile della classificazione delle sostanze cancerogene, ha successivamente valutato e categorizzato alcune carni rosse come "possibilmente cancerogene" e alcune carni trasformate come "cancerogene".

Va sottolineato che questa è una mezza verità perché il rischio associato riguarda principalmente un consumo spropositato di alcuni tipi di carne trasformata, non la carne rossa consumata in modo equilibrato e moderato. In particolare, si fa riferimento a un rischio aumentato per il cancro del tratto intestinale dovuto a un "eccesso di consumo", non a un normale consumo domestico e controllato.

È fondamentale notare che, secondo lo studio della IARC, i fattori di rischio associati alla carne non derivano solo dalla carne stessa ma anche da pratiche di conservazione, distribuzione, preparazione e cottura, che possono influenzare le proprietà benefiche della carne e, in alcuni casi, favorire alterazioni batteriologiche.

Miti e leggende da sfatare sulla carne

Sfatare questi miti ci aiuta a comprendere meglio il ruolo della carne in una dieta equilibrata. La chiave è la consapevolezza, la moderazione e la scelta di opzioni di carne magra e sostenibile.

La carne, quando fatta parte di una dieta equilibrata, può offrire una fonte preziosa di nutrienti e delizie culinarie senza compromettere la salute.