Ricetta con la ‘Nduja calabrese
Cosa è la ‘Nduja?
Un sapore invitate, un profumo sublime, un gusto unico. Descrivere la ‘Nduja calabrese è un po’ come fare un percorso sensoriale in cui tutti e 5 i sensi ne risultano appagati, una sorta di good surprise che cattura e coinvolge. Diversi chef stellati d’Oltreoceano hanno scelto di raggiungere Spilinga - paese calabrese patria indiscussa - per assaggiare e toccare per mano questo insaccato prelibato. Utilizzare la ‘Nduja di suino nero calabrese per un tagliere di salumi e formaggi è piuttosto riduttivo perché il prodotto può offrire di più, molto di più. Il salume può essere abbinato a formaggi, pesce, carne, pizza e persino alla passata di pomodoro. In fatto di sapori, esistono prodotti europei che la ricordano: l’andouille francese, la sobrasada spagnola, ma nulla è esattamente buono come la vera ‘Nduja calabrese!
Immagine di proprietà di Madeo Food
Come si conserva la ‘Nduja?
Creare ricette con la ‘Nduja è un po’ come lasciare spazio alla fantasia: niente compromessi e solo sapore intenso, profumo invitante e gusto sopraffino. Ma per gli avanzi? Come si conserva? In Calabria si è soliti conservare la ‘Nduja in frigorifero, dato che tra gli ingredienti ci sono conservanti naturali: peperoncino unito a spezie ed erbe. Serve tuttavia mettere in atto alcune accortezze che permettono al prodotto di mantenere intatto il sapore.
Questione di pelle
Per rallentare il cambio di colore, esattamente come per tutti i tipi di salame, serve conservare la ‘Nduja nella pelle con la quale è stata conservata, così da mantenere - quasi - inalterato l’habitat dei batteri naturali.
Pellicola come salvezza
Oltre alla pelle naturale, è buona cosa aggiungere e avvolgere la ‘Nduja calabrese avanzata nella pellicola trasparente, così da mantenere intatto anche il profumo e non solo il colore. La pellicola trasparente è una sorta di seconda protezione che permette al prodotto di mantenere quasi inalterato senza azzerare l’ossigeno come avviene nelle confezioni sottovuoto. Lo stesso principio vale per altri insaccati come il lardo di suino nero di Calabria e la semplice salsiccia.
Congelamento come nemico
La ‘Nduja è, a tutti gli effetti, un salame 2.0, poiché la carne di maiale è stata trattata e cucinata. Il congelamento cristallizza le particelle di acqua penetrate nella carne in fase di cottura e velocizza la creazione di muffe.
Pasta con ‘Nduja di suino nero calabrese e salsiccia
Il piatto è un vero e proprio toccasana per l’umore e un po’ meno per la bilancia, ma si sa, per essere felici serve faticare! I tagli di carne di maiale sono un perfetto punto di partenza per creare piatti ricchi di gusto, invitanti sotto il profilo del profumo e davvero sazianti! Ecco come trasformare la ‘Nduja in un qualcosa di sublime e da leccarsi i baffi!
Ingredienti per la pasta ‘Nduja calabrese e salsiccia di suino nero
- 320 gr di pasta corta
- 180 gr di ricotta
- 100 gr di ‘Nduja calabrese di suino nero
- 100 gr di salsiccia piccante di suino nero di Calabria
- 100 gr di passata di pomodoro
- 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
- 1 cipolla bianca
- 1 pomodoro maturo
- ½ cucchiaino di zucchero
- ½ cucchiaino di sale
Procedimento per la pasta ‘Nduja di suino nero e salsiccia
Sbucciare e tritare finemente la cipolla, far appassire in padella con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva a fiamma viva. Nel frattempo togliere la pelle della ‘Nduja calabrese e della salsiccia piccante e schiacciare con una forchetta, aggiungere in padella e far rosolare.
Quando la carne di maiala avrà preso colore aggiungere la passata di pomodoro e il pomodoro lavato e tagliato a tocchetti grossolani. Abbassare la fiamma al minimo, aggiungere la ricotta e lasciare sul fuoco per 8/10 minuti, così da far rapprendere la salsa di pomodoro. Mettere sul fuoco la pentola per la pasta piena d’acqua, quando raggiunge il bollore aggiungere 320 gr di pasta corta, lasciare in cottura per il tempo indicato sulla confezione e scolare conservando un paio di mestoli di acqua di cottura.
Unire la pasta nella pentola con la ‘Nduja e la salsiccia, alzare la fiamma e far saltare il tutto per un paio di minuti, rabboccare con i mestoli di acqua di cottura e far rapprendere l’intingolo. Se volete un tocco in più per smorzare il piccante dei salumi, aggiungete a fine cottura una spolverata di ricotta solida, impiattare e servire fumante!
Il piatto si esalta, il tavolo raccoglie plausi
Quando gli ingredienti sono speciali, qualsiasi piatto - se ben calibrato - riesce a raccogliere ondate di plausi da tutti i commensali - papille gustative incluse. Per ottenere il giusto equilibrio serve mettere in campo la fantasia e affidarsi ad ingredienti sani e genuini che puoi trovare nella nostra macelleria online, che vengano creati con determinati criteri in risposta ai numerosi protocolli per la filiera alimentare. Scegliere bene per mangiare meglio è da un lato un dovere verso la salute e dall’altro esalta la possibilità di portare in tavola sapori autentici e sublimi, difficilmente replicabili. Ecco perché scegliere e riconoscere prodotti genuini e italiani è tanto importante!
