Le polpette sanno essere stuzzicanti, versatili, intriganti e, perché no, sexy! Si prestano all'improvvisazione e sono il piatto dei ricordi
Le polpette sono la preparazione più longeva e antica del mondo. È facile commettere l’errore di giudicarle un cibo povero. Sanno essere stuzzicanti, versatili, all’occorrenza intriganti e, perché no, sexy! Si prestano all’improvvisazione e sono il piatto dei ricordi, che riconducono alla grande storia culinaria italiana.
A Proust è bastato intingere un biscotto al burro nel tè per far tornare alla mente l’infanzia, ad alcuni di noia non basterebbero le dieci dita delle mani intinte nel sugo al pomodoro, ma questa è un’altra storia.
Oggi è riproposta in una versione che ricorda un classico dello street food americano, l’hot-dog, ma con il gusto tutto nostrano della polpetta al sugo. Seguitemi in cucina!
Se il vostro panettiere non ha questo particolare pane, lasciatevi catturare dal "pane arabo", vi serve avere un panino morbido e poco strutturato, non dimenticate che è il contenuto ad essere protagonista.
In una ciotola grande mettete la carne trita le uova, il parmigiano, sale, pepe e cominciate a mescolare aiutandovi con le mani, amalgamate con vigore. Aggiungete gradualmente il pangrattato fino a quando non comincerà a compattarsi e le uova non saranno assorbite. Bagnatevi le mani e ricavate delle polpettine grandi come una pallina da ping pong, rotolatele nella farina e posatele su un piatto o un tagliere.
Scaldate 2 cucchiai di olio in una padella e rosolate a fuoco basso la cipolla per 5 minuti, se necessario aggiungete un cucchiaio di acqua. Unite la foglia di alloro e la passata di pomodoro. Salate, pepate e aggiungete la punta di zucchero per stemperare l’acido del pomodoro. Lasciate sobbollire a fuoco moderato. Scaldate un un’altra padella 3 cucchiai di olio e fate dorare le polpette su tutti i lati. Successivamente trasferitele nel sugo e cuocetele coperte a fuoco basso per 40 minuti. Aggiungendo dell’acqua calda se la salsa risulterà troppo densa.
Sbucciate le cipolle quindi tagliarle a rondelle orizzontali spesse circa 1.5 - 2 cm per ottenere degli anelli.
Preparate la pastella sbattendo con una frusta le uova, la farina, due cucchiai di olio di oliva e l’acqua gassata. La pastella deve essere liscia ma non liquida per cui nel caso in cui fosse troppo acquosa aggiungere farina mentre se è troppo densa potete ammorbidirla con il latte. Salate e pepate.
Scaldate l’olio di semi di arachide in una padella alta (170° temperatura ottimale) quindi immergeteli nella pastella e versateli subito nella padella per la frittura. Lasciateli dorare quindi scolateli sulla carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso.
Dividete il panino in 2 fette e fatelo tostare in forno a 180° per 5 - 10 minuti. Adagiate sopra una fetta il sugo con 5 polpette, chiudente con la seconda fetta di pane e gustate con gli onion rings e una bibita fredda.
Buonissime!