Super primo piatto della tradizione napoletana, citato la prima volta nel XIV secolo dal Cavalcanti: una delle tipiche ricette campane per la domenica
La pasta alla genovese è un super primo piatto della tradizione napoletana. Lo troviamo citato la prima volta nel XIV secolo dal Cavalcanti. È una delle tipiche ricette campane, preparate per il pranzo della domenica: una salsa voluttuosa di cipolle e carne cotte insieme lentamente fino a formare, a cottura terminata, una crema densa e profumata da utilizzare per condire la pasta.
La carne, esausta dalla cottura e tenerissima, viene servita come secondo piatto accompagnata da un’insalata di rinforzo.
Una bontà senza eguali.
Pulite e tritate sedano e carote. Tagliate le cipolle a fettine sottili. Fate rosolare a fuoco dolce, in una pentola dai bordi alti, il trito di sedano e carota. Dopo 10 minuti aggiungete la carne. Quando la carne sarà rosolata in modo uniforme, sfumate con il vino, salate e pepate proseguendo la cottura. Ricoprite la carne con le cipolle, aggiungete i pomodorini, l’alloro e versate l’acqua calda, coprendo il composto. Fate cuocere coperto per 3 ore e mezzo, mescolando spesso e aggiungendo ulteriore liquido, se necessario. Una volta trascorso il tempo di cottura, togliete la carne e fate restringere il sugo alzando la fiamma.
Da servire con la pasta al dente, spolverizzata con tanto pecorino.
Suprema!