I dieci passi da seguire nella preparazione della bistecca dalla consistenza perfetta e dalla cottura a regola d'arte
Con questo post vogliamo condividere con voi la ricetta per la bistecca perfetta, in 10 semplici punti alla portata di tutti. Tenetevi forti, ci sono alcune leggende metropolitane da sfatare!
Il sale estrae acqua dalla carne, per poi penetrare nuovamente nelle fibre sottoforma di acqua salata, le proteine si denaturano e la miosina si scioglie. Questa miscela di acqua salata entra sempre più in profondità rendendo la carne più tenera e gustosa. Meglio evitare il sale grosso, impiegherebbe troppo tempo a penetrare nelle fibre. Gli ioni sodio e cloro penetrati tra le fibre proteggeranno le fibre dalla coagulazione e dalla conseguente perdita d'acqua durante la cottura. Mito del "mai salare la bistecca prima della cottura" sfatato!
L'acqua potrebbe diminuire la temperatura superficiale della bistecca compromettendo la reazione di Maillard che la renderà gustosa.
Meglio usare una padella in ghisa o in acciaio, meglio evitare le pentole antiaderenti, sono nemiche della reazione di Maillard.
Serve a trasferire meglio il calore dalla padella alla bistecca.
La temperatura deve essere sempre superiore ai 100°C, tutti i succhi che fuoriescono dalla carne devono vaporizzarsi istantaneamente.
In una prima fase la bistecca si attaccherà alla padella, poi si staccherà da sola. La bistecca può essere girata solo quando, sbirciando sotto un lembo, la scopriremo imbrunita.
Se la bistecca è spessa ciò che determina la cottura è la temperatura del cuore della stessa: tra i 50 e i 60°C otterrete una bistecca a media cottura.
In questo modo i succhi avranno modo di ridistribuirsi e raggiungere nuovamente le zone superficiali.
Aiutandosi con del vino per disciogliere i grumi, se necessario.
Accompagnare sempre la bistecca con un bel bicchiere di vino rosso.