T-Bone saporita
Bistecca T-Bone
Se in Italia, definiamo la bistecca con l’osso come la costata fiorentina, oltreconfini scelgono di utilizzare un nome più internazionale che rievoca un famosissimo cartone animato: la T-Bone.
La precisazione, in questo caso è d’obbligo: in realtà la bistecca dei Flintstones è la Tomahawk, dimensioni abnormi per insaziabili carnivori, ciò nonostante la bistecca T-Bone può essere definita la sorella minore.
La parte più succulente e responsabile del sapore e dell’aspetto unico di questa particolare fiorentina di manzo è data dalla presenza del filetto che, unito all’osso offre alla bistecca T-Bone un aspetto - e un sapore - unico.
Consistente, ingombrante, corposa e saporita, la fiorentina di manzo riesce a soddisfare i palati più esigenti.
Una griglia, un bravo grigliatore, carne genuina e il gioco è fatto! Le papille gustative ringrazieranno per la fantastica scelta!
La costata fiorentina e l’Accademia
La regione Toscana e la città di Firenze prestano un’attenzione particolare per questo prelibato piatto riconosciuto in tutto il mondo.
Il rispetto degli standard tradizionali, uniti alle sapienti mani dei Beccai fiorentini permettono al commercio di essere esclusivo e rigoglioso.
Nello Statuto dell’Accademia della Fiorentina si possono leggere le linee guida che permettono ad una bistecca di diventare un’eccellenza gastronomica di prim’ordine. Per essere definita tale, la costata fiorentina deve:
- provenire da bovini di età compresa tra i 15 e 18 mesi
- essere “bella rosa”
- 5 centimetri di spessore e almeno 800 grammi di peso
- cotta alla griglia sui carboni ardenti di rovere nel rispetto dell’arte gastronomica fiorentina
Insomma, la serietà è un elemento fondamentale per far sì che la costata fiorentina continui ad essere tanto attraente.
Il rispetto della tradizione è uno dei valori aggiunti che creano un filo conduttore in moltissime preparazioni, sia quando ci si diletta nella preparazione di piatti regionali, sia quando si scelgono i macellai da cui acquistare la carne.
Differenza tra costata e fiorentina
Non ci sono differenze tra costata e fiorentina. Questa affermazione è il modo migliore per inimicarsi un toscano qualunque, così giusto per essere chiari.
Oltre alle credenze popolari ci sono rinomati mastri macellai che raccontano e soddisfano le curiosità degli amanti della carne, tra le domande più classiche c’è: “Qual è la differenza tra costata e fiorentina?“
La risposta è molto semplice, breve, immediata e di inestimabile valore per le papille gustative di un carnivoro qualsiasi: il filetto.
Del resto, il filetto è il dettaglio che permette alla costata fiorentina di essere - e restare - un piatto d'eccezione e di rinomata attrazione per i turisti e non solo.
A livello tecnico, e in modo più specifico per il taglio di carne, vi è un’altra differenza tra costata e fiorentina che ne identifica il valore: entrambi i tagli di carne sono ricavati dalla lombata, dalla parte anteriore si ricavano le costate, mentre dalla parte posteriore le fiorentine.
Che dir si voglia…
Costata di bovino adulto, bistecca con l’osso, costata fiorentina, bistecca T-Bone…
Qualunque sia il nome scelto, per portare in tavola una bistecca di valore serve coraggio. La preparazione, la cottura, la brace e il contorno.
Attorno alla costata di bovino adulto ruotano una moltitudine di particolari che unendosi rendono l’esperienza del pasto un qualcosa di unico e magico.
Infatti, acquistando questo particolare taglio di carne si possono mettere alla prova le proprie arti culinarie e poter offrire ai commensali una portata di sostanza.
Perfetta per le grigliate estive, la bistecca T-Bone si sposa con altre preparazioni che richiedono la marinatura e la successiva cottura, oppure per i più esperti si può scegliere la cottura inversa. Insomma, qualunque sia il metodo di cottura, affidandosi a mastri macellai che allevano animali nel rispetto della tradizione è fonte assicurata di successo.
La costata fiorentina e il pieno di energie
Le dimensioni non ingannano e, ritrovarsi nel piatto una signora bistecca T-Bone significa raggiungere la consapevolezza che da tavola ci si alzerà con la pancia piena.
I più pignoli vorrebbero porre l’accento sulle proprietà nutrizionali che la costata di bovino adulto porta con sé, nessun problema, eccoli accontentati!
Il primo elemento che risalta è la fonte proteica, una valanga di proteine sotto forma di succulenta carne rossa.
In secondo luogo, è bene sottolineare che una bistecca T-Bone non contiene fibre alimentari, lattosio o glutine, ma possiede buone quantità di purine e aminoacido fenilalanina.
La costata fiorentina ha altri elementi che la compongono come le vitamine idrosolubili del gruppo B e sali minerali come fosforo, ferro, zinco e potassio.
Insomma, la costa fiorentina è una fonte (quasi) inesauribile di componenti necessari per la nostra energia, il sapore unico e la goduria nel piatto si trasformano in elementi essenziali per il nostro organismo.
La brace è pronta?