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Per una scelta sicura

Come si legge l’etichetta della carne?

Bovì ha scelto di produrre carne seguendo determinati criteri che partono proprio con il rispetto del benessere dell’animale. Nella mission aziendale infatti, è inclusa la voglia e la necessità di adoperarsi per la produzione di carne genuina e sana sia sotto il punto di vista della profilassi, sia nella scelta di proporre la carne sottovuoto.

La normativa sull’etichettatura della carne

In Italia e più in generale, nella comunità europea, sono in vigore regole precise da seguire riguardo l'etichettatura della carne in modo tale da garantire che le informazioni complete arrivino al consumatore: in primis cosa compra e la provenienza.

Inizialmente, l’etichetta era richiesta solo per la carne bovina ma successivamente la normativa è stata estesa a tutti i tipi di carne: suina, ovina, caprina, avicola ed equina che sia fresca, congelata, sezionata, macinata o sottovuoto. Non sono invece incluse le carni lavorate come gli spiedini, involtini e cordon bleu.

Tuttavia, è la carne bovina che deve rispondere ad una rigidità maggiore nell’elaborazione dell’etichetta, dato che è la carne più venduta e consumata.

Ecco perchè, una spesa consapevole preferisce orientarsi verso tagli di carne non ancora trattati, così da avere la certezza di portare in tavola prodotti sani e genuini.

Etichetta carne. Quali sono le informazioni obbligatorie?

Le informazioni obbligatorie da indicare sull’etichetta della carne bovina sono:

  • Nato in: indica il Paese di nascita dell’animale.
  • Allevato in: indica il Paese in cui l’animale è stato allevato e cresciuto.
  • Macellato o sezionato in: indica il Paese in cui l’animale è stato macellato e suddiviso in tagli.
  • Codice di approvazione del macello: indica il numero dell’autorizzazione sanitaria del macello.
  • Codice di riferimento dell’animale: indica il numero di rintracciabilità dell’animale.

Grazie a questi dettagli è possibile conoscere e ricostruire tutta la filiera produttiva e di smistamento della carne presente sulla nostra tavola. Oltre a queste informazioni ci sono altri dati aggiuntivi che definiscono:

  • Razza dell’animale
  • Categoria merceologica
  • Taglio di carne
  • Età dell’animale al momento del macello

I dati dell’animale e della filiera produttiva si muovono di pari passo con altre informazioni altrettanto importanti:

  • Scadenza
  • Metodo di confezionamento
  • Dati azienda produttrice
  • Peso
  • Prezzo
  • Modalità di conservazione

Etichetta della carne. I dubbi sulle diciture

Le perplessità più frequenti che ruotano attorno alla normativa che disciplina e definisce le linee guida per l’etichetta della carne, gravitano attorno alle indicazioni dell’allevamento. Capita sovente, infatti, che l’animale venga cresciuto per un periodo di tempo in un paese e successivamente condotto all’età adulta in un altro.

Come fare in questi casi? Le delucidazioni in merito alla normativa arrivano in soccorso definendo una serie di parametri aggiuntivi in merito all’allevamento.

Sull’etichetta, infatti, oltre al luogo di allevamento dev’essere indicata anche l’origine e il luogo del macello. In particolare:

Nella carne suina:

  • “Origine” indica che la carne proviene da allevamenti che racchiudono tutto il ciclo produttivo: nascita, crescita e macellazione.
  • “Allevato in” si differenza in tre sottocategorie. Per animali oltre 6 mesi di vita, la dicitura indica il luogo in cui è avvenuto l’ultimo periodo di allevamento (4 mesi). Per animali sotto i 6 mesi e gli 80 kg di peso, la dicitura indica il Paese in cui è avvenuto l’intero allevamento. Per animali oltre i 6 mesi e gli 80 kg di peso, la dicitura indica il Paese in cui è avvenuto l’allevamento dai 30 kg in poi.
  • “Macellato in” definisce il Paese in cui è avvenuta la sola macellazione.

Nei volatili:

  • Origine” indica che la carne proviene da allevamenti che racchiudono tutto il ciclo produttivo: nascita, crescita e macellazione.
  • “Allevato in” si differenza in due sottocategorie. Per animale oltre 1 mese di vita, la dicitura indica il luogo in cui è avvenuto l’ultimo periodo di allevamento (almeno 1 mese). Per animali sotto i 1 mese, la dicitura indica il Paese in cui è avvenuta la fase di ingrasso.
  • “Macellato in” definisce il Paese in cui è avvenuta la sola macellazione.

Negli ovini e caprini:

  • “Origine” indica che la carne proviene da allevamenti che racchiudono tutto il ciclo produttivo: nascita, crescita e macellazione.
  • “Allevato in” si differenza in due sottocategorie. Per animale oltre 6 mesi di vita, la dicitura indica il luogo in cui è avvenuto l’ultimo periodo di allevamento (almeno 6 mesi). Per animali sotto i 6 mesi, la dicitura indica il Paese in cui è avvenuto l’intero allevamento.
  • “Macellato in” definisce il Paese in cui è avvenuta la sola macellazione.

Grazie a questa definizione è possibile comprendere al meglio la reale origine del taglio di carne che compriamo.

Sicurezza nella scelta

Grazie ai parametri imposti dalla normativa, è possibile raggiungere un buon livello di consapevolezza in fase di acquisto della carne.

L’etichetta presente sulle confezione fornisce una quantità consistente e dettagliata di informazioni e permette di acquistare un prodotto italiano senza margini di errore. Tuttavia, la certezza assoluta si ha quando sulla confezione è apposta la dicitura “origine italiana” che definisce la reale origine del taglio di carne.

L’idea di Bovì è quella di allevare e macellare animali nel pieno rispetto dei tempi della natura, senza forzature così da rendere il taglio di carne perfetto per l’uso specifico. L’idea di allevare gli animali come vuole la tradizione, ma apportando migliorie tecniche e innovazioni tecnologiche, è alla base dell’azienda che, nel pieno rispetto dei tempi della natura, sceglie di proporre carne confezionata sottovuoto.

I tagli di carne proposti da Bovì spaziano dall’uso comune ai tagli più ricercati e particolari, come la Picanha e la Lingua Salmistrata. Affianco al singolo taglio, ci sono Box con tagli di carne destinati agli usi più disparati e capaci di soddisfare tutte le esigenze della famiglia: dal Blue Belga Box al Bollito Box.

La scelta è ampia e spazia tra carni, formaggi, vini e birre. Tutto nel pieno rispetto della produzione tradizionale e una consegna innovativa!