Domande e risposte sulla carne pt 4

Celo celo, manca: proprietà e mancanze della carne di manzo

Facile dire: “Mangia una bistecca e ti sistemi!”, ma poi nella realtà è davvero così? Un veloce viaggio nel mondo delle mancanze della carne di manzo per scoprire nuove proprietà e trovare la pietanza perfetta a prova di dietologo, esami del sangue e chi più ne ha, più ne metta.

Talvolta super elogiata, altre volte invece completamente bistrattata, la carne di manzo riesce a integrare molteplici nutrienti indispensabili. Diversi tagli di carne con differenti caratteristiche riempiono il panorama alimentare regalando un approccio completo capace di far esclamare: “Mai più senza!”.

Quale carne è senza potassio? La carne contiene potassio, ma ovviamente non è tutta uguale. Alcuni tipi di carne ne contengono quantità al limite dell’irrisorio come il pollo, l’agnello e il vitello. Tagli perlopiù appartenenti al gruppo delle carni bianche, povere di calorie, perfette per piatti sani e ottime per accogliere profumi particolari capaci di sottolineare ed esaltare la delicatezza.

Quale carne è senza glutine?

Esistono alimenti privi di glutine e perfetti per chi ha scoperto allergie o intolleranze e fatica a rinunciare alla carne. Tra gli alimenti ci sono: frutta, verdura, carne, pesce, formaggio e uova. In modo specifico la carne sia quella bianca, rossa o nera, si presta alla perfezione per risolvere i pasti di tutti.

L’importante è preferire cibi non elaborati, senza alcun tipo di particolare trattamento e il più naturale possibile, ecco perché affidarsi ad allevamenti biologici e tradizionali si dimostra una scelta azzeccata per essere “sicuri, fino al midollo!”.

Carne senza colesterolo

Il dilemma che affligge moltissime persone al ritiro degli esami del sangue e in presenza delle tanto odiate stelline - o asterischi. Lo sapevi che esistono tagli di carne poveri - anzi poverissimi - di colesterolo?

Pollo, tacchino, coniglio e manzo sono le principali razze animali che permettono di portare in tavola un piatto ricco senza incrementare quel fastidioso asterisco. Serve però seguire alcune semplici accortezze: per la carne di pollo e tacchino è essenziale proporre un raglio accuratamente preparato quindi, privato dell’eventuale pelle e del grasso in eccesso.

Quale carne è senza lattosio?

La carne è di base senza lattosio, senza se e senza ma. Talvolta si possono trovare tracce più o meno consistenti di lattosio negli insaccati poiché durante la lavorazione richiedono tecniche particolari con l’aggiunta di additivi.

In fatto di carne però, qualsiasi taglio è di partenza privo di lattosio, e per “di partenza” si intende la preferenza verso allevamenti lontani dal concetto di intensivo. Attenzione ad eventuali contaminazioni, il lattosio infatti, è molto utilizzato nell’industria alimentare per la preparazione e conservazione di moltissimi prodotti.

E la carne senza istamina?

Prestare attenzione all'istamina è fondamentale per mantenere inalterato il corretto funzionamento dell’apparato respiratorio e gastrointestinale. A livello chimico medico, l’istamina è una molecola che deriva da un aminoacido chiamato istidina prodotto naturalmente dal nostro corpo e al tempo stesso integrato con determinati alimenti.

In caso di valori elevati serve evitare la carne di maiale e gli insaccati in generale, per risolvere il problema laddove fosse presente è consigliato preferire tagli di carne magri degli animali privi di istamina come pollo e manzo.

Carne senza nichel Il nichel è un altro elemento al quale prestare attenzione e utilizzato per la lavorazione - e non solo - della carne e dei mangimi. Esistono alimenti completamente privi che permettono di portare in tavola una cena perfetta a prova di intolleranti: pollo, tacchino, manzo, uova e barbabietole. Spezie e profumi arricchiscono e completano le ricette alla perfezione, questi ingredienti infatti, sono un ottimo inizio per colorare il piatto e creare abbinamenti insoliti come un gustosissimo sandwich.

Ma la carne senza proteine esiste?

Nell’immaginario comune la carne è una sorta di proteina in movimento. In molti infatti, sostengono che la carne contiene proteine senza la minima distinzione. Errore, clamoroso errore. La carne con più proteine è quella rossa, o meglio quella di manzo che a sua volta, in base al taglio può offrire una percentuale più bassa o alta.

La carne con meno proteine è invece quella di agnello e capretto che si prestano a chi deve controllare con cura l'introduzione di proteine nel corpo, la percentuale varia tra i 15 e 17 gr, davvero molto poco.

Carne senza grassi o carne magra? Per alcune tipologie è il taglio di carne ad appartenere alla categoria di “carne magra”, per altre invece vige la regola senza distinzioni. Nello specifico si possono evidenziare: manzo - fesa, girello, noce e sottofesa, vitello - filetto, cavallo, coniglio, pollo - privo di pelle, maiale - lombo e coscia. Serve però sottolineare che gran parte del contesto grasso o meno, deriva dal metodo di cottura e dai condimenti prescelti. Inutile dunque cucinare una bistecca sottile di petto di pollo ruspante con un soffritto di olio e burro, così per dire, eh!

Quale carne contiene meno ferro?

O per meglio dire carne con più ferro e poi agire di conseguenza. Prima di sottolineare quali tagli di carne contengono più ferro serve fare una distinzione: il ferro è EME e non EME.

Il ferro non EME non è completamente assimilabile dall’organismo a differenza della versione EME. Il ferro non eme è presente in quantità piuttosto basse nelle carni avicole, mentre il ferro EME si trova soprattutto in alcuni tagli di carne di manzo come fegato e insaccati - bresaola e prosciutto.

Carne senza compromessi

Sottolineate tutte le mancanze serve attenersi scrupolosamente ai consigli dei medici che propongono differenti soluzioni. Rinunciare alla carne è pressoché impossibile, come si può dire di no ad un accogliente brasato? E una grigliata ricca? O una bistecca invitante?

Bè le ricette italiane a base di carne di manzo, maiale, pollo, tacchino e tutto ciò che il panorama propone, spaziano da idee curiose ad altre super dietetiche e al tempo stesso invitanti. Serve scegliere e assumere con cautela e parsimonia ciò che potrebbe compromettere i valori, oppure eliminare dalla lista - per un tot di tempo o per sempre - gli alimenti che sono dannosi.

Eleggere la propria macelleria online figlia della tradizione e capace di riportare sulla tavola i sapori di una volta è un ottimo punto di partenza che permette di osare verso tagli di carne poco commerciali e molto buoni, provare per credere!