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Romana

Ricetta di recupero: il bollito alla picchiapò

Le ricette della tradizione romana

La cucina romana è una delle più antiche e apprezzate tradizioni culinarie italiane. Sin dai tempi antichi, i romani hanno avuto una passione per il cibo e la gastronomia, e ciò si riflette ancora oggi in un'ampia varietà di piatti deliziosi e genuini. I prodotti tipici di questa cucina sono, infatti, frutto della fusione di culture e sapori di epoche diverse.

Tra le specialità della cucina romana spiccano i primi piatti come la famosa pasta alla carbonara, la pasta cacio e pepe, la pasta all'amatriciana e la pasta alla gricia.

Ma la cucina romana offre anche deliziosi secondi piatti come l'abbacchio alla scottadito, la trippa alla romana e il famoso bollito alla picchiapò.

Insomma, la cucina romana è una tradizione culinaria che si tramanda da generazioni e che ancora oggi viene apprezzata in tutto il mondo per la sua genuinità, la sua storia e la sua bontà.

La ricetta con carne avanzata: il bollito alla picchiapò

Il bollito alla picchiapò è un piatto tradizionale della cucina romana, che si prepara solitamente in occasione della festa di San Giovanni Battista il 24 giugno. La sua origine risale al XVI secolo, quando la famiglia Picchiapò, una delle più influenti della Roma rinascimentale, era solita organizzare grandi banchetti per i propri ospiti. Il bollito alla picchiapò era uno dei piatti più apprezzati, grazie alla sua gustosa preparazione.

La storia della ricetta di recupero tra le più buone in italia

Oltre alla sua bontà, il bollito alla picchiapò è apprezzato anche per la sua storia e per la sua importanza culturale. La ricetta è stata tramandata di generazione in generazione, diventando un simbolo della tradizione romana e della cucina popolare italiana.

Oggi, il bollito alla picchiapò è un piatto che si può gustare nei ristoranti della capitale, ma anche nelle case degli appassionati di cucina, che vogliono mantenere viva la tradizione e scoprire i sapori autentici della cucina italiana. Il bollito alla picchiapò si serve nella sua salsa con il pomodoro ma, per un tocco moderno, si piò aggiungere del peperoncino, per conferire un tocco di piccantezza al piatto.

Ma cos'è il picchiapò? È una preparazione che dà nuova vita alla carne lessa o alla carne avanzata, tipica della tradizione romana.

La carne lessa, una volta utilizzata per il brodo, veniva tagliata a pezzi e messa in padella con cipolle e pomodori per renderla morbida e saporita e creare questa sottospecie di spezzatino rosso.

Ma perché il nome picchiapò? Perchè semplicemente, la carne veniva "picchiata" sul banco da cucina per renderla più morbida in cottura, ma esistono anche leggende su una maschera romanesca dal nome "Picchiapò". In ogni caso, la ricetta del bollito alla picchiapò è un grande classico delle osterie romane ed è facile da preparare, grazie alla sua semplicità e alla sua bontà. Ora che conosci la sua storia, non ti resta che provarla!

La ricetta del bollito alla picchiapò romano

Ingredienti:

  • 1,5 kg di carne mista per il bollito (muscolo, coda, lingua, ecc)
  • 1 cipolla rossa o bianca
  • 2 carote
  • 2 gambi di sedano
  • 2 pomodori maturi o pelati
  • sale q.b.
  • pepe in grani q.b.

E se avanza della carne ma non la vuoi usare per il picchiapò? Gustala con la salsa verde e preparala in parallelo.

Ingredienti per la salsa verde per bollito:

  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • 2 filetti di acciuga sott'olio
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 cucchiaio di capperi
  • 2 cucchiai di aceto di vino bianco
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • sale q.b.

Preparazione carne alla picchiapò

Essendo una ricetta con carne avanzata, i primi passaggi della preparazione del bollito dovremo averli già fatto, ma li mettiamo per completezza.

Prepariamo il bollito: in una pentola capiente, mettere la carne mista, la cipolla, le carote, il sedano e i pomodori. Coprire con acqua fredda e portare a ebollizione.

Abbassare la fiamma e cuocere a fuoco lento per circa 3 ore, schiumando di tanto in tanto per eliminare le impurità che si formano in superficie. Aggiungere sale e pepe in grani, continuare a cuocere per altri 30-60 minuti, fino a quando la carne risulta morbida e cotta.

Se abbiamo tanta carne che non utilizzeremo per il picchiapò, nel frattempo possiamo preparare i contorni e la salsa verde in accompagno. Lavare e tritare finemente il prezzemolo, le acciughe e i capperi. Aggiungere l'aglio tritato, l'aceto e l'olio, e mescolare fino a ottenere una salsa omogenea. Aggiustare di sale.

Una volta cotta, scolare la carne e farla rosolare in un tegame con due cucchiai di olio EVO e della cipolla per qualche minuto. Regoliamo di sale e pepe e facciamo insaporire per 5-6 minuti a fiamma bassa.

Aggiungere i pomodori pelati - magari rotti grossolanamente con le mani - e facciamo sobbollire per circa 15 minuti. Servire calda insieme con delle bruschette di pane e alle altre parti di bollito che non abbiamo utilizzato nella ricetta.

La carne per bollito avanzata, oltre alla picchiapò si può anche servire con la salsa verde, contorni di verdure, come patate lesse, carote, cicoria o spinaci. Buon appetito!