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Bere <strong>latte</strong> fa bene?

Bere latte fa bene?

Il latte fa male agli adulti?

​​Il consumo di latte è un argomento dibattuto riguardo ai suoi effetti sulla salute, con opinioni e risultati scientifici spesso discordanti. Alcuni sostengono che possa aumentare il rischio di tumori, mentre altri lo vedono come un fattore protettivo.

Tuttavia, probabilmente la verità si trova nel mezzo e il consumo di latte non ha effetti significativi sulla salute, a meno che non si sia fortemente allergici o intolleranti al lattosio.

Una prospettiva innovativa per valutare gli effetti del latte sulla salute potrebbe essere l'analisi del nostro genoma.

Con l'analisi genomica avanzata, possiamo individuare i geni che hanno subito selezione positiva e quelli che invece sono dannosi per il nostro organismo. In questo modo, possiamo esaminare se il gene che consente di digerire il lattosio nell'età adulta abbia un effetto positivo o negativo sulla nostra salute.

Gli aplotipi, che sono combinazioni specifiche di alleli su un cromosoma, possono fornire importanti informazioni sulla presenza di segni di selezione positiva nel genoma delle popolazioni. Poiché gli aplotipi si accorciano durante la riproduzione sessuale, generando nuove combinazioni di varianti genetiche, l'analisi della lunghezza degli aplotipi può aiutare a individuare le regioni del genoma che sono state sottoposte a selezione positiva.

Cosa c’entra il genoma umano e il gene della lattasi?

L'enzima lattasi digerisce il lattosio nel tenue, ovvero lo zucchero del latte, ma la maggior parte degli adulti non lo produce dopo lo svezzamento. Questo significa che gli uomini adulti tendenzialmente non producono più lattasi in quantità necessarie per questo processo e non sono più in grado di digerire fisicamente in lattosio.

Tuttavia, alcune popolazioni umane hanno una produzione continua di lattasi per tutta la vita, principalmente quelle che tradizionalmente praticano l'allevamento del bestiame come fonte di sostentamento principale. Infatti, il consumo di prodotti lattiero-caseari è stato vantaggioso, fornendo proteine e nutrienti importanti e permettendo alle popolazioni di prosperare.

Parliamo delle popolazioni europee, quasi tutte le popolazioni africane (orientali, meridionali e mediorientali) e le asiatiche meridionali.

La capacità di digerire il lattosio nell'età adulta di questi popoli è stata un vantaggio per le popolazioni che praticavano l'allevamento del bestiame, poiché il latte e i suoi derivati sono una ricca fonte di proteine e nutrienti.

Questo ha permesso a queste popolazioni di prosperare in regioni con scarse alternative alimentari e di sviluppare pratiche alimentari basate sui prodotti lattiero-caseari, contribuendo anche alla creazione di culture culinarie specifiche.

Quindi alcune persone sono in grado di sopportare il lattosio?

In sintesi, le popolazioni che non hanno avuto una forte tradizione di allevamento del bestiame, e quindi di consumo costante dei prodotti derivati, come le popolazioni asiatiche orientali, le popolazioni native americane e molte popolazioni africane occidentali, hanno generalmente una frequenza più bassa del gene della lattasi.

Tuttavia, la frequenza del gene della lattasi sta subendo cambiamenti in molte parti del mondo, a causa di fattori come la migrazione, l'urbanizzazione e l'adozione di pratiche alimentari diverse. Ecco perché ormai molte persone sono in grado di gestire il lattosio ed avere giovamenti nel consumo di latte.

Bere tanto latte fa male?

Bere latte in quantità equilibrata, come suggerito da nutrizionisti esperti (2-3 porzioni al giorno), non rappresenta alcun rischio per la salute. Al contrario, il consumo di latte è stato associato alla protezione contro uno dei tumori più comuni nella nostra società, il cancro al colon, secondo solo al tumore alla mammella.

Tuttavia, come per tutti i cibi e le bevande, un consumo eccessivo di latte può causare disturbi gastrointestinali come bruciore di stomaco, reflusso gastroesofageo e ulcere allo stomaco, poiché può aumentare la produzione di succhi gastrici nello stomaco.

In sintesi, il latte può essere benefico per chi ha la mutazione giusta e lo consuma nella quantità adeguata, ma un eccesso non è mai raccomandato.