I segreti dell’arrosto di maiale classico

L’arrosto di maiale senza segreti: consigli, i tagli gusti e una variante autunnale

Con l'arrivo dell’autunno, c'è un piatto che torna protagonista sulle nostre tavole: l'arrosto.

Abbandoniamo le cotture veloci dell'estate e accendiamo il forno per dedicare il giusto tempo a un piatto iconico e confortante. E quando si parla di arrosto, la carne di maiale è la scelta perfetta.

La sua naturale sapidità e la sua struttura si prestano benissimo a cotture lente, garantendo una carne incredibilmente tenera e succosa, spesso sormontata da una crosticina irresistibile.

I tagli ideali per un arrosto di maiale perfetto

Per un arrosto da manuale, la scelta del taglio è cruciale. Ecco i due più indicati, che combinano gusto e facilità di cottura:

1. Arista di maiale (lonza di maiale)

Questo è il taglio più popolare e magro, situato lungo la schiena dell'animale. Essendo poco grasso, richiede attenzione per non seccarsi. È ideale se cerchi un risultato raffinato e facile da affettare.

2. Coppa di maiale

Questo taglio è più marmorizzato, cioè presenta una maggiore infiltrazione di grasso. Durante la cottura, questo grasso si scioglie, mantenendo la carne estremamente morbida e succosa. È perfetto per chi ama un arrosto più saporito e rustico.

Ricetta classica arrosto di maiale: arista al forno con patate

Questo è l'arrosto della domenica per eccellenza. Semplice, aromatico e dal risultato garantito.

Ingredienti chiave:

• Arista di maiale (circa 1 kg)
• Patate tagliate a pezzi
• Aromi: Rosmarino, salvia, alloro
• Vino bianco secco
• Brodo vegetale o di carne
• Olio EVO, sale e pepe q.b.

La preparazione:

Massaggio con gli aromi: massaggia l'arista con olio, sale, pepe e un trito abbondante di rosmarino e salvia. Se possibile, legalo con spago da cucina per mantenere la forma.

Sigillatura: in una pentola o padella che possa andare in forno, sigilla la carne rosolandola su tutti i lati a fuoco vivo con un filo d'olio. Questo crea una barriera che trattiene i succhi.

Cottura: trasferisci l'arista (con il fondo di cottura) in una teglia. Sfuma con vino bianco e aggiungi le patate condite attorno. Inforna a 180°C.

Tempi: calcola circa 40-50 minuti per ogni chilo di carne. Durante la cottura, irrora la carne con il fondo di cottura e il brodo per non farla seccare.

Arrosto in variazione autunnale: arrosto di maiale con le mele Per esaltare i sapori autunnali, l'abbinamento maiale e mele è imbattibile. Le mele, leggermente acidule, bilanciano perfettamente la dolcezza e la sapidità del maiale. Come fare: Utilizza l'arista o la spalla come taglio base. Aggiungi fette spesse di mele (come la Renetta, che tiene bene la cottura) nella teglia insieme alla carne e alle patate. Per insaporire, aggiungi alla marinatura un pizzico di cannella e un cucchiaio di miele o sciroppo d'acero, oltre agli aromi classici. Il succo rilasciato dalle mele durante la cottura contribuirà a mantenere la carne umida e a creare una salsa agrodolce deliziosa.

I segreti per una crosticina croccante e carne succosa

Per trasformare un buon arrosto in un arrosto eccezionale, segui questi due consigli fondamentali:

1. La crosticina: il colpo di calore finale

Dopo che la carne ha raggiunto la cottura interna desiderata (misurata con un termometro da cucina), aumenta la temperatura del forno a 200-220°C per gli ultimi 10-15 minuti. Questo "colpo di calore" essicca la superficie della carne, creando quella crosticina dorata e croccante che tutti amiamo.

2. Il riposo: la regola d'oro

Una volta tolto dal forno, l'arrosto DEVE riposare. Avvolgilo in carta alluminio e lascialo su un tagliere per almeno 15-20 minuti.

Perché far riposare la carne?

Il riposo permette ai succhi interni della carne, che si sono concentrati al centro durante la cottura, di ridistribuirsi uniformemente in tutta la massa. Se lo tagli subito, tutti i succhi fuoriusciranno e la carne risulterà asciutta.

Seguendo questi semplici trucchi, il tuo prossimo arrosto di maiale sarà un successo garantito, celebrando nel modo migliore i sapori generosi dell'autunno. Sei pronto a tirare fuori la pentola per l'arrosto?