L’uomo è onnivoro: ecco il legame con la cucina italiana!
Carne italiana ed evidenze scientifiche
Sin dalla scuola, ci è sempre stato insegnato che l’evoluzione dell’essere umano passa anche dall’alimentazione. Pochi i punti fermi, tra questi un comune denominatore che sceglie la carne come alimento sempre presente. Tuttavia, nel mondo cibernetico, circolano voci contrastanti, alcune sottolineano la totale inutilità della carne e la possibilità dell’essere umano di farne tranquillamente a meno. Escludendo teorie che sostituiscono la carne vera con i preparati blended ecco che diverse evidenze scientifiche si fanno spazio.
Carne italiana e dentatura
La nostra arcata dentale superiore e inferiore è di tipo polifunzionale e, se messa a confronto con esseri viventi esclusivamente erbivori, sottolinea molteplici differenze:
- I nostri denti hanno una crescita prestabilita
- La nostra bocca non permette di afferrare cibo da terra
- Risulta complesso tagliare l’erba da un prato data la collocazione degli incisivi
- I molari, per quanto siano resistenti, non si prestano a sminuzzare vegetali
- La masticazione è essenziale, soprattutto per prodotti di grandi dimensioni
- I canini sono taglienti, e si prestano alla perfezione per tagliare un pezzo di carne
Questione di presa
Il pollice opponibile è la spiegazione perfetta e aggiuntiva che dimostra la capacità dell’essere umano di cacciare prede costruendo armi. L’assenza totale di artigli è l’ennesima dimostrazione che fa virare l’ago della bilancia verso l’essere onnivoro dell’uomo che, grazie a queste caratteristiche può allevare razze di mucche italiane senza troppi compromessi. Gli occhi frontali inoltre ci permettono di osservare l’orizzonte e tenere traccia di possibili prede o pericoli, diverso è l’approccio della preda che ha occhi posti lateralmente per “stare in guardia” e difendersi da eventuali predatori.
Primati, ma fino ad un certo punto
L’uomo appartiene ai primati, è un dato di fatto, impossibile da contestare. Tuttavia, questo non significa che si debba cibare esclusivamente di fogliame, basti pensare alle caratteristiche citate poco fa. I primati, così come i nostri Scimpanzé - nostri parenti stretti - sono onnivori, cacciano piccole prede, consumano uova, si cibano di insetti come formiche e termiti. La carne 100% italiana e non solo, è e resta un alimento essenziale, ricco di valori nutrizionali necessari per la sopravvivenza.
Un appunto sul Gorilla
Vero è che si nutre solo di vegetali. Vero è che viene sottolineato la sua possente fisicità. Il Gorilla si nutre di erba e qualche insetto - poco meno dell’1%. Serve sottolineare che il Gorilla per un corretto nutrimento, raggiunge i 30 kg di vegetali ingeriti al giorno, e a rapporto l’essere umano dovrebbe mangiare circa 14 kg di vegetali, insomma, alquanto improbabile e compromettente per l’intestino e non solo.
Carne fresca italiana ed enzimi
L’ennesima evidenza scientifica si dimostra negli enzimi che entrano in gioco durante la digestione. L’essere umano è dotato di lipasi, enzimi capaci di distruggere i trigliceridi, e più in generale i grassi, presenti soprattutto in alimenti di origine animale. Ora, se è vero - come è vero -, che l’essere umano è una macchina perfetta, perché avremmo questi enzimi se ci dovremmo nutrire di soli vegetali? La risposta è che la natura sta dalla parte di chi sceglie di aggiungere alla propria alimentazione anche carne biologica italiana: ricca di nutrienti e povera di additivi chimici rinforzanti.
L’intestino e questione di numeri
Lo sapevi che la lunghezza dell’intestino dell’essere umano è tale e quale a quella di animali onnivori? L’intestino tenue è lungo tra gli 8 e i 9 metri e questa lunghezza si rivela necessaria per ridurre e trasformare le sostanze nutritive introdotte. La sezione più importante è l’intestino crasso - pari a circa 2 metri -, dove il cibo imputridisce e crea la microflora batterica. Il processo avviene sia per la carne sia per la frutta, e si tratta di un procedimento del tutto naturale e salutare.
Gli esseri viventi a prevalenza erbivora invece, possono contare su un intestino strutturato in maniera tale da digerire fibre e cellulosa, avvalendosi del doppio stomaco. Il leone marino, carnivoro per definizione, è il mammifero con l’intestino più lungo e si scontra con la salpa - un pesce - di definizione onnivoro ha un intestino ancora più lungo. Pertanto la lunghezza dell’intestino è un criterio che ha un valore, ma fino ad un certo punto.
Carne italiana, la questione è risolta
Le evidenze scientifiche lasciano propendere verso una sola e - ormai - indiscutibile soluzione. L’essere umano è onnivoro e dotato di facoltà di scelta, pertanto può preferire di gustarsi la migliore carne italiana senza discriminazioni o eccessivi lamenti da chi, diversamente da lui, ha fatto scelte differenti.
La carne 100% italiana del resto, non è tutta uguale ma spazia da tagli di carne bovina italiana proveniente da allevamenti biologici e tradizionali ad altri, più industrializzati che scelgono di puntare su altri fattori. Carne online Genuina è un allevamento che ha fatto della tradizione un valore portante, e sceglie di proporre una macelleria online con tagli di carne bovina italiana selezionati e creati nel pieno rispetto dell’ambiente e del benessere dell’animale. La questione si riduce ad una scelta, del resto molto spesso è il libero arbitrio a mettere la parola fine.