Coda

La coda di bovino fa parte dei tagli del quinto quarto. E' alla base di varie zuppe e stufati della cucina Italiana ed Europea fra cui la coda alla vaccinara, la oxtail soup britannica e il rabo de toro spagnolo. All'infuori dell'Europa la coda di bue è alla base della rabada brasiliana e del kare-kare filippino.

Durante la preparazione, solitamente le vertebre di cui è composta vengono separate e sottoposte a temperature molto alte affinché possano ottenere il giusto livello di caramellatura (reazione di Maillard). In seguito, i pezzetti di carne vengono cotti per lungo tempo o sottoposti a brasatura finché il tessuto connettivo diviene gelatinoso e la carne si intenerisca e diventi facile da tagliare.

Dal processo di cottura si viene a formare il fondo di cottura, che ha una colorazione marrone, un sapore intenso ed è un ideale legante culinario. Spesso durante la cottura questo tipo di carne viene irrorato con del vino rosso. Altro consiglio: di solito la coda non viene usata per fare il brodo perché tende a rendere il colore torbido.