Lingua Salmistrata
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Descrizione
La lingua salmistrata è una preparazione antica nata per conservare la lingua bovina il più a lungo possibile e per valorizzare un taglio gustoso del quinto quarto. Il termine salmistrata deriva dal nome popolare dato al salnitro, ossia al nitrato di potassio, un conservante utilizzato nei salumi, anche in quelli tradizionali.
La lingua salmistrata viene consumata come fosse un salume, tagliata a fette sottili e poi utilizzata nei piatti più disparati, nei risotti, nelle insalate, nella pasta, nei secondi piatti, si abbina bene ai carciofi, alle patate, agli spinaci, al sedano, alle uova (e alla maionese!) e a tutti quegli ingredienti a tendenza dolce, delicati, capaci di smorzare il suo sapore intenso, aromatico e leggermente salato.
Oggi la lingua salmistrata è uno dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali Tipici del Veneto, ma è diffusa anche nelle regioni confinanti come la Lombardia, l'Emilia, il Friuli e il Trentino. La variante mantovana prevede di abbinare la lingua alla mostarda di frutta. La lingua salmistrata può essere gustata sia calda che fredda in estate.