La differenza tra la Cinta Senese e il suino nero di Calabria
Calabria e Toscana a confronto
Da un lato sapori autentici, veraci, a tratti ostici che riportano alla memoria la durezza del territorio: l’accoglienza del popolo sembra stonare accanto ad appezzamenti terreni lontani dall’immaginario dell’agricoltura classica. Dall’altro invece, il dolce cullar della collina toscana che come in un dipinto, cattura lo sguardo e zittisce qualsiasi pensiero. Il confronto tra due territori tanto diversi permette di apprezzare ancora di più i sapori dei prodotti tipici che qui - e qui soltanto - trovano il loro habitat naturale e perfetto.
La Calabria è la patria indiscussa della ‘Nduja, un alimento particolare e adatto a diverse preparazioni che sceglie di offrire il massimo del proprio sapore grazie ad allevamenti tipici e allevamenti allo stato brado. Anche la Toscana propone una razza di Suino che, con un tocco naif, raggiunge l’arte e si pone in bella mostra nel municipio di Siena.
Salame Calabro o Salamino di Cinta Senese?
La scelta è ardua, la risposta è esclusivamente personale, senza se e senza ma. Il Salame di suino nero di Calabria è un turbinio di sapore facilmente riconoscibile dalla legatura che - rigorosamente a mano - risponde a un protocollo specifico. La proposta della macelleria online Carne Genuina è della filiera Cadeo, una realtà affermata e certificata che, nella provincia di Cosenza, ha realizzato un allevamento con sole razze di suino autoctone. Gli allevamenti allo stato brado raccontano l’esclusività della provincia italiana e in Toscana l’azienda Raineiri permette di assaporare il Salamino di Cinta Senese DOP, un prodotto eccezionale che esalta il sapore tipico della particolare razza suina.
Dal salame alla salsiccia, ecco il confronto
Salsiccia Stagionata di Cinta Senese DOP o Salsiccia piccante di suino nero di Calabria? La versione prodotta con la Cinta Senese sceglie di esaltare il sapore dolce e offrire l’autenticità di un prodotto semplice, genuino, creato con pochi ingredienti selezionati e naturali. La scelta Calabra invece, struttura il proprio prodotto aggiungendo un ingrediente altrettanto genuino capace di dare una forte denotazione caratteriale: peperoncino piccante e spezie.
In ogni caso la preferenza verso uno o l’altro è strettamente collegata al gusto personale, alla necessità della ricetta e alla brillante allegria della fantasia che talvolta, si scatena con un semplice nome. Basta citare un altro prodotto per risvegliare - senza alcun indugio - le papille gustative: 'Nduja di suino nero di Calabria, funziona, vero?
Questione di allevamento
Il prodotto genuino, saporito, profumato e strettamente legato alla tradizione locale è garantito da differenti fattori:
- tipologia di allevamento
- preparazione del prodotto finale
Per i più romantici si può aggiungere l’attenzione al dettaglio e al rispetto di piccoli segreti tramandati dalla tradizione della famiglia. Insomma, basta chiedere a un mastro macellaio quale sia il suo segreto per ottenere in cambio un sorriso di circostanza e: “Questione di protocollo, niente di più!”. Ora, sarà estremamente complesso riuscire a carpire il segreto - altrimenti non si chiamerebbe così! - ma, già il rispetto degli altri requisiti offre al consumatore finale la certezza della genuinità di ciò che porta in tavola ben adagiato su di un tagliere di salumi e formaggi. L’allevamento allo stato brado è una metodologia piuttosto curiosa e molto antica, gli animali liberi in ampi spazi possono nutrirsi seguendo la propria esigenza e, grazie a questo fattore, sviluppano fibre muscolari che altrimenti sarebbe impossibile.
Prodotti: qualcosa di particolare
Esiste un dettaglio che amplifica il valore aggiunto della scelta di un allevamento tradizionale e ancora di più allo stato brado. La possibilità di portare in tavola prodotti strettamente legati al territorio, si traduce in prodotti particolari da utilizzare in cucina seguendo determinate regole. Complicato? Potrebbe sembrare ma, per riprodurre un qualcosa di tipico serve mettere in campo uno sforzo in più.
Carne Genuina, seguendo questo filo conduttore, sceglie di promuovere le eccellenze del territorio italiano che spaziano da prodotti famosi, noti e conosciuti, ad altri più ricercati particolari da trattare con cura: la Sbriciolona di Cinta Senese DOP, il Fiocco di suino nero di Calabria e la Gota di Cinta Senese DOP sono gli ultimi tre arrivi che scelgono di comporre la proposta gustativa.
Carne Genuina consiglia
I prodotti tipici, legati al territorio e capaci di trasmettere sensazioni uniche e particolari devono essere creati seguendo un determinato protocollo che inizia dal metodo di allevamento e si completano con l’arrivo in tavola con l’unione di altri ingredienti e la creazione di ricette italiane uniche.
Le usanze del luogo incontrano talvolta, ingredienti particolari: il Lardo di suino nero di Calabria unito ai gamberi per esempio, potrebbe sembrare un azzardo ma, seguendo la ricetta si può portare in tavola un piatto sfizioso e davvero originale! Scegli prodotti particolari, trova i giusti accostamenti e crea una sinfonia armonica! Cosa c’è di più spettacolare di assaporare un piatto capace di solleticare tutti i sensi? Beh, il profumo della tradizione incontra sapori unici, ed è già un ottimo passo avanti!